Traumatologia Facciale
La traumatologia facciale rappresenta uno dei campi di maggior coinvolgimento del chirurgo maxillo-facciale. La descrizione delle fratture facciali, sia dal punto di vista clinico che anatomico è molto complessa pertanto cercherò di semplificarla il più possibile.
Le sedi del volto più esposte a traumatismi e di conseguenza più interessate da frattura sono:
- le ossa nasali,
- la mandibola
- lo zigomo
- il mascellare
In caso di traumatismi maggiori, come spesso accade negli incidenti stradali, tali ossa possono essere contemporaneamente fratturate interessando zone anatomiche più estese come:
- la regione orbitaria,
- le arcate dentarie
- la regione naso-mascellare
- la regione frontale
- tutte le sedi sopra elencate nel caso di “fracassi facciali”
Le cause di frattura delle ossa facciali sono:
- Incidenti stradali (auto, moto, bici, investimenti)
- Aggressioni
- Traumi durante attività sportiva (caduta da cavallo, calcio, basket, boxe, arti marziali ecc)
- Incidenti domestici
- Cadute accidentali
La sintomatologia è varia e dipende dal tipo di frattura. Generalmente osserviamo:
- Asimmetrie del volto
- Ecchimosi ed ematomi
- Epistassi
- Ferite lacero contuse
- Disturbi visivi nelle fratture orbitarie e di zigomo (visione doppia –diplopia- per coinvolgimento della muscolatura oculare)
- Disturbi della sensibilità cutanea (per coinvolgimento del nervo trigemino) sia nelle fratture orbito zigomatiche che nelle fratture mandibolari
- Alterazione della motilità mandibolare
- Alterazione dell’occlusione dentale (sia nelle fratture di mandibola che di mascellare e zigomo)
Il trattamento va effettuato il prima possibile e comunque non oltre i 7-10 giorni per evitare il mal consolidamento dei monconi ossei e soprattutto per non far si che i disturbi funzionali eventualmente presenti permangano in forma stabile.
Il trattamento chirurgico si avvale del posizionamento di micro placche in titanio (o riassorbibili) che una volta ripristinata la normale anatomia servono a far avvenire la corretta guarigione. Ovviamente le incisioni chirurgiche sono le stesse usate dai chirurghi plastici e non lasciano segni visibili. La degenza post-operatoria dipende dal tipo di frattura ed il paziente riprende la vita di prima nel giro di poche settimane.
Casi Clinici.
Frattura di Zigomo e Naso
Da questa ricostruzione tridimensionale delle immagini TC notate il coinvolgimento dell’intera zona orbitaria. In questo caso il paziente presentava una notevole asimmetria facciale, ematomi imponenti a carico della regione periorbitaria, sdoppiamento della vista e difficoltà nell’apertura della bocca.
Si noti anche l’asimmetria a carico delle ossa nasali a destra.
Frattura di Mandibola
Da questa ricostruzione tridimensionale delle immagini TC osserviamo l’interessamento dell’angolo mandibolare destro. Il paziente si presenta estremamente dolorante con tumefazione in regione mandibolare destra, una malocclusione e difficoltà nell’apertura della bocca con conseguente difficoltà nell’alimentarsi.